Fabbrica Intelligente: la Roadmap per la ricerca e l’innovazione

La roadmap aggiornata del cluster Fabbrica Intelligente, un viaggio verso la manifattura del futuro

 

Il cluster Fabbrica Intelligente ha rilasciato la versione aggiornata della sua Roadmap per la ricerca e l’innovazione, un documento chiave che offre una guida strategica a imprese, decisori politici, università e istituti tecnici, delineando i trend che plasmeranno il futuro della manifattura. Questa roadmap non solo tiene conto degli eventi dell’ultimo anno, come le guerre e i crescenti impatti del cambiamento climatico in Italia, ma suggerisce anche strategie e ambiti di ricerca per affrontare le sfide emergenti.

 

 

 

Affrontare l’incertezza globale con focus sulla sostenibilità e l’innovazione

In un contesto economico sempre più incerto, le aziende manifatturiere stanno affrontando le conseguenze dei cambiamenti geopolitici e accelerando la transizione verso una sostenibilità guidata dalle tecnologie digitali. Trend cruciali come i cambiamenti climatici, l’elettrificazione e l’economia circolare sono diventati opportunità per una crescita più sostenibile, richiedendo una comprensione profonda e una risposta proattiva.

 

 

Sei sfide chiave per la manifattura del futuro

La roadmap individua sei sfide chiave che plasmeranno il futuro della manifattura:

 

  • Mobilità elettrica: in un contesto in cui le auto elettriche stanno guadagnando terreno, l’Italia si posiziona con un ricco ecosistema per la produzione di componenti elettrici, aprendo opportunità nel settore della mobilità sostenibile.
  • Nuovi modelli di consumo: la digitalizzazione ha ridefinito il comportamento di acquisto dei consumatori, influenzando settori come le vendite di prodotti di lusso, con un crescente focus su canali online e modelli di consumo innovativi.
  • Economia circolare: mantenere il valore di beni e risorse attraverso la circolarità diventa cruciale, soprattutto considerando la crescente domanda di risorse naturali e il costante aumento del tasso di urbanizzazione.
  • Gestione della conoscenza e internet of actions: la condivisione di informazioni, sensazioni e azioni attraverso sensori e attuatori intelligenti sta trasformando la gestione della conoscenza, introducendo nuove sfide e opportunità.
  • Piattaforme digitali: le piattaforme digitali consentono l’interazione virtuale tra consumatori e imprese, facilitando lo scambio di informazioni e la creazione di nuovi prodotti e servizi.
  • Cambiamenti climatici: l’abbandono dei combustibili fossili e la transizione verso energie rinnovabili rappresentano sfide significative per l’industria, richiedendo nuove tecnologie per la decarbonizzazione dei processi e del settore energetico.

 

 

Sette linee strategiche di intervento

La roadmap propone sette linee di intervento strategiche per affrontare queste sfide:

 

  • Produzione personalizzata: coinvolgimento attivo dei consumatori nella progettazione e produzione personalizzata.
  • Sostenibilità industriale: sviluppo di processi sostenibili e simbiosi industriale.
  • Valorizzazione delle persone: focus sulla gestione della conoscenza, sicurezza e ergonomia per valorizzare le risorse umane nelle fabbriche.
  • Alta efficienza e produzione zero-defect: integrazione di qualità, manutenzione e logistica per garantire efficienza e prodotti privi di difetti.
  • Processi produttivi innovativi: integrazione di tecnologie tradizionali ed evolute, inclusi processi di Additive Manufacturing e micro/nano lavorazione.
  • Produzione evolutiva e resiliente: adozione di tecnologie abilitanti la flessibilità organizzativa e delle tecnologie.
  • Piattaforme digitali, modellazione, AI, sicurezza: sviluppo e adozione di piattaforme digitali, intelligenza artificiale, sicurezza informatica e gemelli digitali per abilitare la collaborazione aziendale.

 

Aziende e decisori politici sono chiamati a “riconoscersi” in una o più di queste azioni da intraprendere. Tuttavia, nel caso in cui si intenda imboccare una di queste strade, occorre poi definire le tecnologie da sviluppare nei prossimi anni per conseguire il fine.

 

 

Vediamo come affrontare la definizione delle tecnologie da sviluppare per ciascuna linea di intervento:

 

Progettazione e produzione personalizzata:

    • Priorità di ricerca: sviluppo di strumenti di progettazione interattiva, co-creazione con i consumatori.
    • Tecnologie chiave: modellazione 3D avanzata, strumenti di configurazione online, Intelligenza Artificiale (IA) per l’analisi delle preferenze dei consumatori.

 

Sostenibilità, simbiosi industriale, circular Economy:

    • Priorità di ricerca: tecnologie per il monitoraggio ambientale, processi produttivi a basso impatto, riciclo intelligente.
    • Tecnologie chiave: sensori ambientali, processi produttivi sostenibili, tecnologie di riciclo avanzate.

 

Valorizzazione delle persone nelle fabbriche:

    • Priorità di ricerca: sistemi di gestione della conoscenza, soluzioni di sicurezza avanzate, progettazione ergonomica.
    • Tecnologie chiave: sistemi di gestione del knowledge sharing, tecnologie di sicurezza avanzate, ergonomic design tools.

 

Alta efficienza e produzione zero-defect:

    • Priorità di ricerca: integrazione tra qualità, manutenzione e logistica, sistemi di controllo avanzati.
    • Tecnologie chiave: sistemi di monitoraggio avanzati, analisi dei dati in tempo reale, automazione della manutenzione.

 

Integrazione tecnologie tradizionali ed evolute:

    • Priorità di ricerca: integrazione di Additive Manufacturing, micro e nano lavorazione.
    • Tecnologie chiave: integrazione di stampa 3D, tecnologie di micro e nano lavorazione.

 

Flessibilità organizzativa e tecnologica:

    • Priorità di ricerca: sistemi flessibili di layout, tecnologie di adattamento rapido.
    • Tecnologie chiave: sistemi di produzione flessibili, robotica collaborativa, soluzioni di adattamento rapido.

 

Piattaforme per la collaborazione aziendale:

    • Priorità di ricerca: sviluppo di piattaforme per l’AI, la sicurezza informatica, il big data e i gemelli digitali.
    • Tecnologie chiave: intelligenza Artificiale per la collaborazione aziendale, sicurezza informatica avanzata, analisi dei big data.

 

 

La “matrice a doppia entrata” sembra fornire un quadro completo, considerando sia le sfide di mercato che le nuove tecnologie di supporto. La Roadmap dovrebbe continuare ad adattarsi alle evoluzioni del contesto industriale e tecnologico, rimanendo flessibile per integrare nuovi sviluppi e opportunità emergenti.

 

 

La via verso un futuro digitale e green nell’industria

La Roadmap si distingue per l’attenzione posta sull’interazione tra le transizioni digitale e green. Questo intreccio di sfide favorisce la manifattura italiana, nota per la sua capacità di rispondere con soluzioni innovative alle trasformazioni epocali. Come dimostrato nel periodo post-Covid, l’Italia ha brillato per la sua prontezza e creatività, emergendo in modo più rapido ed efficace rispetto ad altri Paesi. La flessibilità e l’innovazione continuano a caratterizzare il tessuto produttivo nazionale.

 

 

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